Silvia Colautti - Porpetto (UD)

Il piacere di stare veramente bene nella propria casa

La nostra casa: una villa, non recente, costruita negli anni ‘80 e purtroppo… una casa con ENORMI problemi: crepe, infiltrazioni, la caldaia ormai in fin di vita, eccetera. La conseguenza di tutto questo: bollette che gravavano come un macigno sul bilancio familiare.

Il Superbonus ci è apparso come l’occasione giusta per risolvere la nostra situazione. È infatti lo è stato. Dopo essermi informata in lungo e in largo, e consultato diversi professionisti, la mia scelta ricade su Rinnovazero.

Così, sono partiti i lavori:
Rifacimento del cappotto; sostituzione della caldaia a gas con una caldaia ibrida; realizzazione impianto fotovoltaico con batterie di accumulo e colonnina di ricarica. Ora la nostra abitazione è bella e perfetta. Sembra un'altra e trascorrere il nostro tempo in casa si sta trasformando in un vero e proprio piacere. Il piacere di stare bene.

Enio Decorte e Alda Di Tomaso – Aiello del Friuli (UD)

Io e mia moglie eravamo stufi di avere una casa poco accogliente: fredda e umida in inverno… troppo calda in estate. Sembrava veramente giunto il momento di metterci le mani.

Infatti la casa, costruita negli anni ‘70, aveva enormi dispersioni di calore attraverso i serramenti non più adatti, i muri e il tetto. Anche la caldaia sembrava proprio non farcela più a portare la temperatura della casa ad un livello vivibile (18° scarsi).
Così ci siamo rivolti con fiducia a Rinnovazero, visto anche i lavori che avevano già fatto in zona. Ci siamo fatti consigliare in tutto. La loro consulenza ci ha letteralmente aperto un mondo.

Oggi la nostra vecchia casa non ha nulla da invidiare alle nuovissime abitazioni di ultima generazione.
Tutti i lavori (cappotto, isolamento del sottotetto, serramenti nuovi con triplo vetro in pvc, tapparelle automatizzate, caldaia ibrida, impianto fotovoltaico, batterie di accumulo, colonnina di ricarica per l’auto elettrica) sono stati eseguiti a regola d’arte, entro i tempi stabiliti (anzi addirittura in anticipo).

Siamo assolutamente soddisfatti non solo per il comfort mai provato prima, ma anche quando invitiamo gli amici a casa.

Luigina Bernardis – Palmanova (UD)

Grazie a Rinnovazero ho scoperto il Bonus Facciate e ora… la mia casa è nuovamente bella!

Sentivo la necessità di migliorare l’aspetto della mia casa. Infatti, ero proprio stufa di continuare a vedere, ogni santo giorno, tutte quelle crepe sulla facciata. E, soprattutto, ero stufa che le continuassero a vedere gli altri (vicini, passanti e i conoscenti che mi vengono ogni tanto a trovare a casa).

E poi… come fai a non regalare una bella “rinfrescata”, ogni tot anni, alla tua casa? Alla tua casa dolce casa?

Così, grazie anche al fatto che mi sono vista recapitare a casa il volantino di Rinnovazero con la possibilità di sfruttare il Bonus Facciate, mi sono decisa di far dare una pitturata di nuovo a tutte le facciate, terrazze e camini. Eliminando così anche tutte quelle brutte crepe.

E, anche se non conoscevo prima questa ditta, il loro modo di presentarsi e la velocità con cui mi hanno risposto, mi hanno subito convinta ad affidarmi a loro.

Effettivamente, devo dire che hanno fatto un ottimo lavoro. Ora la mia casa è nuovamente bella come un tempo. E da un senso di grande pulizia generale e ordine.

Claudio e Stefano Snidaro – Palmanova (UD)

Mi hanno salvato la casa… nel pieno rispetto del regolamento edilizio del centro storico di Palmanova

La mia casa era stata dipinta diversi anni fa. Ma presentava già diverse spaccature ben visibili sulla facciata, creando delle vere e proprie fessure nell’intonaco. Il perfetto punto d’ingresso per le infiltrazioni d’acqua. Soprattutto nella parte alta vicino al tetto, che era completamente rovinata.

Avevo quindi bisogno di correre ai ripari, andando a fare prima possibile dei lavori sulla facciata della casa, proteggendo allo stesso tempo l’intera abitazione. Il problema? Non sapevo a chi rivolgermi.

Fin quando, trovo il volantino del Bonus Facciate di Rinnovazero. Mi informo in giro su come lavorano… e decido di contattarli.

Praticamente, la ditta Rinnovazero e i suoi collaboratori hanno prima fatto un rivestimento protettivo sulla facciata e poi l’hanno pitturata con un intonaco particolare, traspirante, resistente all’acqua e agli sbalzi termici. Ed esattamente della stessa tinta come da pantone colori previsto dal regolamento edilizio, visto che abito nel centro storico di Palmanova (che ricordo ha norme severe visto che è monumento nazionale).

L’intervento è riuscito alla grande, e la facciata ora è protetta dalle intemperie ed è anche molto ma molto bella da vedere.

Adolfo Mucciarone – Palmanova (UD)

Mi sono affidato a Rinnovazero quasi ad occhi chiusi e sono veramente orgoglioso che la mia casa è stata uno dei cantieri “pilota” delle ristrutturazioni grazie al Metodo Ecobonus Sicuro.

La mia casa, una costruzione degli anni ‘90, aveva necessità di un restyling. Non solo estetico, ma anche dal punto di vista del comfort abitativo. Questo perché era sempre troppo fredda (d'inverno) a causa dei mille spifferi d’aria che sembravano spegnere sul nascere quel poco di calore che usciva a stento dai miei ormai stanchi caloriferi. E in estate? Esatto, troppo calda (anche con il climatizzatore attaccato).

In pratica mi sembrava di pagare le bollette (sempre piuttosto care) per niente.

Così sfruttando l’opportunità del Superbonus mi sono fatto realizzare prima di tutto un cappotto termico, per rendere la casa a tenuta stagna. E poi, ho fatto sostituire i serramenti e fatto mettere una caldaia a condensazione.

Oggi, la mia casa ha un comfort eccezionale, in qualsiasi stagione dell’anno. Sono proprio stupefatto del risultato ottenuto.

Elisa Coacci – Trivignano Udinese (UD)

Abito in una villa molto grande, costruita negli anni 70. Bella sì, ma come comfort abitativo… aveva grandi carenze. Soffrivo particolarmente l’inverno, dove per raggiungere i 20° C. dovevo ancora un po’ accendere un mutuo. Perché sai che spifferi da quei bei serramenti in legno, e sai che bollette. Salatissime! Per non parlare del freddo che bucava praticamente il tetto. Un incubo per 7 mesi all’anno. Con una caldaia che andava in blocco ogni un per due, e sembrava sempre lì lì per esalare l’ultimo respiro tiepiduccio. L’unica ancora di salvezza era il nostro caminetto a legna… ottimo però quasi solo per creare l’atmosfera.

Così, appena ho sentito parlare del Superbonus, ho iniziato ad informarmi. Leggevo tutto, dappertutto. Mi imbatto sul sito di Rinnovazero. Mi piace. Contatto il team di Rinnovazero, che non solo mi fa ottenere il 110, ma mi consiglia anche di sfruttare il bonus facciate. Dei veri consulenti e grandi professionisti.

Con una spesa ragionevole, mi hanno sostituito i miei vecchi serramenti in legno e la caldaia ormai in fin di vita. Al loro posto: una super caldaia ibrida con pompa di calore (che ha letteralmente tagliato le bollette) e serramenti in pvc, triplo vetro, con tapparelle avvolgibili coibentate. In più, un impianto fotovoltaico con batterie di accumulo e colonnina di ricarica per l’auto elettrica.

Oggi la mia grande villa è grande anche nel comfort. Una casa fresca d'estate e calda d'inverno. Bellissima e sembra appena costruita.

Mauro Zamparo – Palmanova (UD)

In passato, avevo già sostituito la caldaia e i serramenti. Lavori importanti, ma non sufficienti a farmi vivere bene la mia abitazione. Infatti, purtroppo la mia casa ha sempre avuto il problema dei pavimenti gelidi, a volte mi sembravano bagnati dall’umidità. Tanto da sentire il freddo attraverso le pantofole. E quando hai freddo ai piedi… è inutile: hai freddo dappertutto.

Bisognava coibentare… sia le pareti col cappotto, sia il pavimento stesso.

Grazie a Rinnovazero sono riuscito a sfruttare il Superbonus e il bonus facciate. Con dei lavori fatti a regola d’arte entro i termini stabiliti. Quindi oltre al cappotto, mi hanno installato sia il fotovoltaico con batterie di accumulo che un impianto solare termico. Quest’ultimo è in grado di soddisfare in pieno il fabbisogno di acqua calda della mia famiglia, senza accendere la caldaia.

E visto che c’eravamo mi sono fatto mettere una colonnina di ricarica, per ricordarmi di cambiare anche l’auto (il mio prossimo obiettivo in tema di risparmio energetico).

La casa è migliorata esteticamente e soprattutto risulta veramente confortevole. Il tutto nel pieno rispetto dell’ambiente.

Jessica Mattalone – Palmanova (UD)

Mi sono semplicemente fidata.

Appena ho letto la guida Ecobonus Sicuro di Rinnovazero, ho subito percepito che loro erano differenti. Per questo ho buttato il cuore oltre l’ostacolo e mi sono semplicemente fidata.

Mi sono fatta sostituire la caldaia a gas della mia casa con una caldaia ibrida di ultimissima generazione e, per fare il salto di due classi, mi hanno consigliato l’installazione del fotovoltaico con le batterie di accumulo. Cosa che ho subito fatto fare. E col senno di poi, devo dire che ho fatto proprio bene a fidarmi di Rinnovazero!
Li ho già consigliati ad alcuni amici che entrando a casa mia si sono resi conto all’istante del nuovo comfort abitativo.


Marilisa Zanello – Palmanova (UD)

Avevo la tipica casa su tre piani, solo parzialmente isolata. Visto che ormai veniva utilizzata solo al piano terra. Mentre gli altri due piani con le camere da letto non venivano riscaldati per non consumare inutilmente. Scaldavo tutto con i radiatori e qualche stufetta elettrica. Ma i serramenti in legno, oltre ad aver un costante bisogno di manutenzione, disperdevano, neanche fossero bucati, quel poco di calore che la mia ormai vecchia caldaia di vent’anni riusciva a produrre.

I 1.500 euro all’anno di riscaldamento a cui dovevo aggiungere i 700 euro di corrente elettrica mi sembravano davvero una beffa.

Quindi, sentendo parlare del 110% ho iniziato a guardarmi in giro. Fino a che mi sono imbattuta in Rinnovazero. Che dopo aver fatto un sopralluogo mi ha subito confermato la possibilità di ottenere sia il Superbonus, sia il bonus facciate. Di cui non ne sapevo niente.

Ecco i lavori fatti: sostituzione dei vecchi serramenti con quelli in pvc triplo vetro con tapparelle avvolgibili con meccanismo elettrico e coibentate; realizzazione del cappotto coibente in polistirene espanso con grafite; coibentazione copertura con pannelli in lana di roccia ad alta densità; installazione impianto in pompa di calore; installazione impianto fotovoltaico con batterie di accumulo; e colonnina di ricarica per l’auto elettrica.

Il risultato?

Qualità della vita migliorata al 100%. Casa fresca d'estate e calda d'inverno. Uniformità della temperatura. Zero rumori con un’acustica molto migliorata. Abbassare e alzare le tapparelle elettriche non è più solo roba da uomini, ma è proprio un gioco da ragazzi.

E le bollette… grazie alla pompa di calore e all'impianto fotovoltaico, sono praticamente sparite: solo 50 euro al mese. Il gas è stato eliminato del tutto e ora ho anche il vanto di una casa che non utilizza fonti fossili di energia.


Alessandro Bertoni – Mortegliano (UD)

Per rendere più confortevole la mia casa, nel corso degli anni, avevo già fatto sostituire la caldaia, i serramenti e isolato il tetto. Tuttavia volevo sfruttare il 110% e quindi quando ho letto la storia di Rinnovazero e la loro guida Ecobonus Sicuro mi è sembrata subito l’azienda giusta a cui affidarmi.

Mi hanno proposto la sostituzione della caldaia a gas a condensazione, con una moderna caldaia ibrida. Un intervento sia strategico per il doppio salto di classe energetica ai fini del Superbonus, sia per abbassare i costi di riscaldamento e anche quelli della luce, visto che riesce anche a produrre l’acqua calda che si serve.

In più… su mia richiesta hanno installato il fotovoltaico e la colonnina di ricarica, visto che ho in previsione di comprare un'auto elettrica.

Ora la mia casa è maggiormente efficiente e finalmente possono utilizzare l’energia dell’impianto fotovoltaico per ridurre i consumi elettrici e poter ricaricare in futuro l’auto elettrica.

Sono molto soddisfatto sia dei lavori fatti, sia di tutto l’iter. E non mi resta altro che godere della mia nuova casa moderna, efficiente e accogliente.

Luca Birri e Roberta Bolzon – San Vito al Torre (UD)

Conosciamo uno dei soci fondatori di Rinnovazero da parecchi anni.

Nel 2012 ci siamo affidati a lui per ristrutturare la nostra casa. Portandola alla classe A. Un ottimo risultato, anche se volevamo fare ulteriori lavori. Lavori che abbiamo continuamente rimandato per questioni di budget.

Quindi appena abbiamo sentito parlare del Superbonus 110%, lo abbiamo subito ricontattato e siamo rimasti felicemente sorpresi dalla realtà di Rinnovazero, che aveva messo in piedi con i suoi soci.

Così, siamo riusciti a completare finalmente la nostra casa, proprio come la volevamo: aggiungendo il fotovoltaico, batteria di accumulo e pompa di calore. Ora la casa è maggiormente autosufficiente e non utilizza fonti fossili. Raggiunto l’obiettivo di avere una casa NZEB (a consumo quasi zero).

E il tutto con una spesa praticamente minima.

Kaspar David Nickles – Drentus, Moggio Udinese (UD)

Nel 2012 ho fatto ristrutturare una vecchia casa contadina nel piccolo borgo di Drentus (Val Aupa, Comune di Moggio Udinese), con l’idea di trasformarla in abitazione privata con in più un alloggio agrituristico, usufruendo degli incentivi regionali.

Mi sono rivolto a Rinnovazero e il suo staff. Sono riusciti a recuperare la parte esterna, una vecchia struttura in pietra, seguendo la filosofia della bioedilizia, come da mio desiderio.

I lavori sono stati realizzati a regola d’arte, nei tempi stabiliti, e per i costi previsti.

Grazie a questo intervento, da anni abito con la mia famiglia in una casa bellissima, accogliente, con una temperatura sempre perfetta.

Anche gli ospiti del nostro agriturismo ci fanno i complimenti per la bellezza e per l’atmosfera che si respira nei nostri alloggi.

Senz'altro mi rivolgerò a Rinnovazero e alla sua squadra per future ristrutturazioni di altre strutture nel mio piccolo paese di montagna.

Lorenzo Padovan – Aquileia (UD)

Ho fatto fare un intervento di demolizione e ricostruzione della vecchia stalla di proprietà per trasformarla in abitazione per la mia famiglia.

Volevamo un’abitazione a bassissimo fabbisogno termico e minimo consumo energetico per un ottimo comfort interno.

Rinnovazero mi è stata consigliata dagli addetti ai lavori e dopo un primo incontro, dove ho riscontrato competenza e passione, non ho avuto dubbi nell’affidargli il lavoro che è stato eseguito con meticolosità e precisione nei dettagli e rispetto nei tempi di consegna.  

La nostra casa è  ora certificata CasaClima A.

Obiettivo raggiunto: addio a umidità e muffe, in due parole “la qualità dell’abitare”.

Il voto?

Non ho dubbi: il massimo, 10 e lode!!!

Lara Nardin e Andrea – San Vito Al Torre (UD)

Ho sempre avuto il desiderio di poter crescere la mia famiglia nel luogo a me più caro, ricco di emozioni e di ricordi: la mia casa d’infanzia. Una casa grande, ma... ahimé... vecchiotta.

Bisognava sistemare il tetto, pensare agli isolamenti, trovare una soluzione per riscaldarla. Giusto per iniziare.

Peccato che non sapevamo da dove partire!

Puoi immaginare... non è facile.

Ma aver trovato persone competenti e professionali dello staff di Rinnovazero ha fatto tutta la differenza del mondo. Infatti, fin da subito…

...ci hanno aiutati a calcolare i costi per la ristrutturazione

...ci ha messo a conoscenza delle detrazioni fiscali

...ci ha seguiti durante tutto il periodo dei lavori.

E oggi…

io e mio marito Andrea abitiamo nella casa dei nostri sogni, in cui far crescere le nostre bambine nel migliore dei modi.

Roberto Buchini – Gonars (UD)

Qualche anno fa ho deciso di coibentare la casa al fine di trovare maggior comfort abitativo e un risparmio economico in bolletta.

Dopo aver valutato un po’ di professionisti, ho scelto Rinnovazero, anche su consiglio di un amico.

La ditta si è fatta carico di tutto l’iter dei lavori e della parte burocratica riguardante le detrazioni fiscali.

I lavori sono stati eseguiti nei tempi e nei modi prestabiliti.

Sono molto soddisfatto della pulizia, della professionalità e dei risultati raggiunti in termini di risparmio energetico.

Ora la casa è più calda, sembra un po’ come una batteria che si ricarica quando accendi il riscaldamento e rilascia l’energia nel tempo.

Devo dire che esteticamente è molto appagante alla vista, anche di notte con le luci “raso muro”.

Se li consiglierei ad altri?… Già fatto!

Marco Serravalli – Gemona (UD)

Avevamo acquistato una casa di fine anni '50. Ora bisognava fare un'importante ristrutturazione per un migliore comfort e limitare i consumi.

Cercavamo un professionista che potesse individuare correttamente gli interventi necessari, trovare le maestranze adatte e tenere sotto controllo il budget dell'intervento.

Grazie al consiglio di un amico, mi sono affidato a Rinnovazero.

Sono stato seguito negli aspetti burocratici, nelle pratiche per ottenere i benefici fiscali, nella scelta degli artigiani e dei fornitori e nella direzione lavori.

Le soluzioni tecniche hanno riguardato il cappotto termico, il rifacimento del tetto, la sostituzione degli infissi, e un nuovo impianto termo-idraulico in accoppiata a un sistema di ventilazione meccanica.

Tutti i lavori sono stati eseguiti nei tempi prestabiliti e rispettando il budget concordato.

Ora abbiamo una casa calda d'inverno e fresca d'estate, con bassissimi consumi.

Marco Rizzatti – San Giorgio Di Nogaro (UD)

Volevo realizzare una ristrutturazione radicale alla mia casa. Un edificio storico che meritava di essere recuperato preservandone le caratteristiche architettoniche.

Questo è potuto avvenire anche grazie all’esperienza del Team di Rinnovazero, che hanno una grande conoscenza delle tecniche costruttive e sanno quali materiali usare.

Gli interventi fatti sono stati un cappotto in fibra di legno di spessore di 120 mm con relativi isolamenti e stacchi da terra per preservarlo nel tempo e finiture esterne di tutta la casa, cosa non semplice dato che molte parti sono arrotondate.

Sono molto soddisfatto del risultato.

Ermes Cum – Mortegliano (UD)

Gli incentivi sui lavori di risparmio energetico mi indussero a realizzare il “cappotto”.

Mia figlia Elisa (ingegnere edile) fresca di master KlimaHaus, di cui ora è consulente, mi indicò Rinnovazero, qualificandomela fra le migliori del Triveneto, per conoscenza diretta e merito acquisito.

La casa, costruita in economia negli anni ’60 presentava evidenti, grosse dispersioni termiche. In particolare il primo piano, con struttura intelaiata e tamponatura con bi-mattoni e intercapedine di lana di vetro.

Poco giovavano i serramenti basso emissivi installati 15 anni prima. Diversi, insidiosi e a me reconditi i ponti termici e le superfici dispersive, per non dire della umidità e le muffe.

Li individuarono e studiarono i problemi, li rimossero e li neutralizzarono con interventi anche di minuta consistenza, isolarono la soffitta morta inserendo l’isolante più opportuno fin negli angoli più nascosti.Il risultato più premiante fu la notevole riduzione delle spese di riscaldamento. Dall’anno seguente tenendo la casa costantemente a temperatura ideale, la spesa si è ridotta del 60/70% rispetto all’anno precedente l’intervento.

L’umidità con le muffe: svanita! Ora il clima è molto più accogliente tanto che il termostato rileva temperatura e umidità ideali, con poca spesa e moderato arieggiamento. Al piano di sotto, dove ora scrivo, sono in camicia col termostato a 19°, riscaldamento inattivo e solo alcuni ceppi accesi in camino.