Cappotto, serramenti e tetto: come accedere all’Ecobonus

Cappotto, serramenti e tetto…

…i nostri fantastici 3 per una casa senza dispersioni di calore, e sempre con la temperatura giusta.

Perché va benissimo una casa calda in inverno, ma in estate… non deve diventare un forno.

E se fai i lavori per l’Ecobonus, con le dovute accortezze (e rispettando le normative), è proprio questo il primo risultato che puoi ottenere: una casa con sempre la temperatura ed il clima giusto.

Come abbiamo già visto in un precedente articolo di questo blog, la protezione dell’involucro (cappotto termico o isolamento del tetto) sono proprio quei lavori definiti come “interventi trainanti” per l’Ecobonus.

In più… mettendoci anche i serramenti (intervento trainato) il salto di almeno due classi energetiche è garantito.

Ti abbiamo fatto questo esempio, giusto per ricordare due delle condizioni necessarie per ottenere l’Ecobonus (il salto di due classi energetiche ed almeno un lavoro trainante).

Tuttavia, scanso equivoci, ottenere l’Ecobonus non è assolutamente scontato, e neppure facile.

I valori imposti dal legislatore (Legge sull’Ecobonus) per ottenere i requisiti minimi che riguardano l’involucro edilizio sono molto, molto restrittivi.

Adesso, attenzione… stiamo andando un po’ sul tecnico. Ma non preoccuparti: cercheremo di essere il più chiaro possibile.

Parlando di tetto, questo deve raggiungere (per limiti di decreto) dei valori minimi di trasmittanza termica (ovvero la quantità di calore che attraversa una superficie) di 0,23 watt metro quadro Kelvin.

Tradotto: hai bisogno di uno spessore di materiale isolante di circa 12-14 cm.

Con il nostro Team, nella maggior parte dei lavori che abbiamo fatto nel corso degli anni, lo abbiamo realizzato con un cappotto in polistirene espanso con grafite: un materiale molto performante. Perché mantiene una buona temperatura… non troppo calda in estate e d’inverno riesce a tenere fuori dalla casa il freddo.

Rispettare questi parametri per noi è la normalità. Lo abbiamo sempre fatto.

Nel valutare i materiali da usare, soprattutto quando si parla di tetto, pareti e pavimento, nonché di serramenti, bisogna intervenire in modo molto specifico.

Bisogna conoscere sia la natura delle murature, che conoscere e applicare bene quelle che sono le caratteristiche specifiche dei materiali per coibentare correttamente la tua abitazione.

In ogni caso interveniamo sempre partendo da un’analisi specifica dei materiali con i quali è stata costruita la tua abitazione.

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Utilizziamo solo i materiali giusti al posto giusto

Nel caso di un tetto in laterizio, piuttosto che di cemento, possiamo utilizzare tranquillamente dei materiali coibenti leggeri, come il polistirene estruso o le stiferiti.

Se invece dobbiamo rifare una copertura in legno non potremo utilizzare materiali così leggeri. Ma dobbiamo utilizzare, obbligatoriamente, dei materiali che abbiano delle caratteristiche termiche diverse.

Caratteristiche anche di massa diversa, come ad esempio la lana di roccia o la fibra di legno. Perché dobbiamo ricordarci sempre di garantire anche un adeguato comfort abitativo.

Nel senso che su dei tetti in legno, se non usiamo materiali particolari come la lana di roccia e la fibra di legno, in estate rischiamo di avere letteralmente dei forni nei sottotetti e nei piani più alti dell’abitazione. Con conseguenti consumi energetici di climatizzazione molto elevati.

Naturalmente dobbiamo prestare molta attenzione ai serramenti per eliminare il più possibile, tutti quei punti termici, causa di muffe e relative malattie respiratorie.

I serramenti che utilizziamo fanno entrare la luce solare, riscaldando la casa, e non fanno uscire il caldo.

Ormai usiamo sempre tripli vetri con telai performanti progettando case ad alta efficienza energetica.

La cosa bella è che, adesso grazie all’Ecobonus, quello che noi abbiamo sempre fatto, ci è stato imposto per legge.

Quello che per tanti altre imprese adesso è una seccatura, per noi è un sollievo.

Cioè, noi queste cose le facevamo già. A noi sembra un sogno dover rispettare tutte queste norme. Perché a tutti gli effetti è quello che abbiamo portato avanti da sempre. Perché siamo sempre stati dei sostenitori delle case ad alta efficienza energetica.