Da inizio anno, le detrazioni fiscali per chi decide di rinnovare le proprie finestre hanno subito delle rilevanti modifiche, con condizioni e percentuali di detrazione che differiscono significativamente a seconda che l'intervento venga effettuato in un contesto condominiale o in una casa indipendente.
Condomini
Per i condomini, il Superbonus rappresenta ancora il fulcro delle agevolazioni, legando la sostituzione degli infissi agli interventi trainanti che mirano all'efficienza energetica dell'edificio, come l'isolamento termico, la sostituzione degli impianti o la messa in sicurezza antisismica. La detrazione del 70% sarà applicabile fino alla fine del 2024, dopo la quale l'aliquota subirà una riduzione al 65% per l'anno successivo.
Qualora non ci fossero i presupposti per l'applicazione del Superbonus, i condomini possono usufruire del più "classico" Ecobonus, che offre una scala di detrazioni variabili a seconda della natura e della portata degli interventi effettuati.
* Nel contesto di una ristrutturazione completa che comprende parti comuni e appartamenti, l'Ecobonus offre una detrazione del 65% fino a un massimo di 100.000 euro, divisa tra i beneficiari.
* Se il rinnovo degli infissi interessa oltre il 25% della superficie totale dell'edificio, si applica un'aliquota del 70%, basata su 40.000 euro moltiplicati per il numero di unità abitative.
* Per interventi che raggiungono un certo livello di efficienza energetica, definito dal DM 26 giugno 2015, la percentuale può arrivare al 75%, calcolata su una base di 40.000 euro per unità immobiliare.
Questo sistema di incentivi è progettato per essere flessibile, adattandosi a diversi tipi di interventi e incoraggiando una vasta gamma di miglioramenti energetici ed estetici agli edifici.
Unifamiliari e appartamenti
Per quanto riguarda gli edifici unifamiliari e gli appartamenti, l'Ecobonus e il bonus ristrutturazioni offrono varie possibilità di detrazione, anch'esse influenzate dalla specificità dell'intervento.
* Per una ristrutturazione energetica globale su un edificio unifamiliare, il bonus per gli infissi prevede una detrazione del 65% fino a 100.000 euro.
* In alternativa, i proprietari di case e appartamenti possono optare per il bonus ristrutturazioni, attivo fino al 31 dicembre 2024, che offre un'aliquota pari al 50% su una spesa massima di 96.000 euro.
Queste opzioni forniscono ai proprietari la flessibilità di scegliere l'intervento più adatto alle loro esigenze, promuovendo così l'efficientamento energetico su scala più ampia.
Uno sguardo al passato e uno al futuro
Ricordi il bonus per l'abbattimento delle barriere architettoniche, di cui avevamo parlato qui, che permetteva di cambiare le finestre con una detrazione pari al 75%? Purtroppo, con la fine del 2023 e l'entrata in vigore del nuovo decreto “Superbonus” (DL 212/2023), è possibile usufruire di questa percentuale solo per interventi specifici su scale, rampe e ascensori.
Inoltre, a partire dal 2025, il bonus per gli infissi si ridurrà al 36%, calcolato su un massimo di 48.000 euro.
Quindi non perdere tempo...
Se vuoi sostituire le finestre e migliorare l'efficienza energetica di casa tua
Clicca sul pulsante e prenota l'analisi gratuita con noi per aiutarti a capire come risparmiare
Richiedi una consulenza gratuita