L’Ecobonus 110% ci dà l’opportunità di sviluppare soluzioni per ridurre i consumi energetici dei nostri edifici.
Consumi che secondo le ultime statistiche Istat assorbono da soli ben il 36% delle risorse.
Infatti, proprio a causa dell’età avanzata dei nostri edifici, le nostre case hanno bisogno di tanta energia per essere illuminate e riscaldate.
Chissà perché poi ci lamentiamo se le bollette di luce e gas sono sempre più elevate.
— “ma cara… come mai a gennaio abbiamo consumato 254 mc di gas metano? …caspita… 159,05 euro solo per il mese di gennaio… meno male che il nostro appartamento ha solo 70 metri quadrati…!”
E poi un’altra doccia fredda quando arriva la bolletta della luce:
— periodo: NOV. – DIC. 2020
— consumo: 390 kWh
— importo: 113,39 euro
Tutto questo ti suona familiare? Immagino proprio di sì.
Sono scene che hai vissuto? Sicuramente.
Purtroppo la maggior parte di noi si lamenta.
Ci lamentiamo e basta!
Pochi, anzi… pochissimi corrono ai ripari.
Finora la scusa era: “non ho i soldi”.
Questo è un “falso motivo”, perché i soldi per le bollette, quelli ce li abbiamo sempre.
Ma con l’opportunità dell’Ecobonus 110%, il provvedimento, previsto dal decreto Rilancio e poi diventato legge n. 77 del 17 luglio 2020 ha cambiato le carte in tavola.
Finalmente non ci sono più scuse
Con la legge dell’Ecobonus 110%, sembra proprio che il legislatore ha voluto cancellare con un colpo di spugna le nostre scuse.
O almeno ha voluto dare agli italiani la possibilità di avere una casa moderna, con bassi consumi energetici.
Proprio gentile il nostro legislatore, vero?
Non devi meravigliarti, non si tratta di altruismo, magari…
…in realtà, c’è un motivo molto più urgente, rispetto alle nostre bollette salate, che preoccupa i vari governi.
Stiamo parlando dell’esaurimento delle scorte energetiche. Se continuiamo così, con questi consumi ben presto il nostro Pianeta resterà a secco. E allora sì che saranno problemi veri. E per tutti!
Forse abbiamo corso troppo… vero?
Allora ritorniamo un attimo indietro per parlarti di quello che possiamo subito fare.
Ecco come ridurre i nostri consumi e le relative bollette
Ma attenzione. Non farti ingannare dai pubblicitari del tipo:
“Usa fonti rinnovabili, installa il fotovoltaico, taglia le tue bollette e dai una mano al Pianeta”
Questi sono appunto slogan.
Hanno solo un pizzico di verità.
Si dimenticano di dirti che se la tua abitazione è vecchia, priva del giusto isolamento, anche se gli metti l’impianto fotovoltaico, consumerà sempre un “botto”.
Infatti, come ti abbiamo già detto all’interno di questo blog, in realtà per poter sfruttare al meglio le opportunità date dall’Ecobonus si deve per prima cosa intervenire sulle superfici che disperdono il calore delle nostre abitazioni.
Dopo averti parlato del cappotto termico, ora ti parliamo dei serramenti.
Per esempio una cosa urgente da fare è cambiare subito i vecchi serramenti con quelli nuovi, magari di ultima generazione, più performanti, con triplo vetro.
Guarda cosa cambia… rispetto ad un singolo vetro:
- un doppio vetro tradizionale disperde il 46% in meno;
- un vetro a controllo solare riflettente disperde il 50% in meno;
- un vetro a controllo solare selettivo disperde il 70% in meno;
- un triplo vetro tradizionale disperde il 70% in meno;
- un doppio vetro basso emissivo disperde il 70% in meno;
- un triplo vetro basso emissivo disperde il 90% in meno.
Tradotto: un super risparmio in bolletta!
Ma non solo: la tua casa avrà una classe energetica più alta, quindi un maggiore valore, per non parlare del comfort abitativo.
In più…
- una migliore temperatura interna…
- meno muffa,
- un’eccellente protezione dai rumori.
Un triplo vetro di ultima generazione può arrivare ad avere un valore espresso in decibel fino ai 50 dB, contro i 24-26 dB di un vetro singolo!
Penso che un serramentista non ha le competenze per darti indicazioni da questo punto di vista, devi rivolgerti a dei veri professionisti specializzati.
In Rinnovazero curiamo ogni minimo aspetto!
Questo è solo un esempio dei passi da fare per poter isolare e rendere veramente economica la gestione della temperatura della tua casa.
Così…una volta che hai isolato in maniera corretta la tua casa… allora sì… a quel punto puoi iniziare a pensare alle fonti rinnovabili:
fotovoltaico, pannello solare per produrre acqua calda sanitaria e abbinare a queste le pompe di calore o le caldaie ibride a condensazione, eccetera, eccetera.
Possiamo studiare assieme la soluzione migliore per la tua casa!
In questo modo vai a ridurre veramente in maniera radicale — anche del 70-80% — i consumi della tua casa.
Vuoi affidare la tua casa a dei veri professionisti in grado di trasformare la tua casa nel prossimo caso di successo di Risparmio energetico della nostra regione? Se hai risposto sì, allora…
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