Il cappotto termico, così come tanti altri lavori legati all’Ecobonus è un argomento importante.
Non solo perché è uno dei fantastici 3, come ci siamo divertiti a chiamarlo in un precedente articolo di questo blog, ma anche perché è uno degli interventi TRAINANTI.
Oltre ad essere fondamentale per far sì che le pareti delle nostre case non siano fredde come quelle di una grotta.
Fare la scelta giusta per quanto riguarda il cappotto può fare veramente tutta la differenza del mondo, tra ottenere l’Ecobonus oppure no.
Sul mercato sono presenti molteplici tecnologie, moltissimi materiali più o meno efficaci, più o meno costosi, per isolare al meglio la tua casa.
In molte situazioni, diverse aziende ti propongono prodotti che leggendo le schede tecniche e le classiche analisi “furbette” di laboratorio, sembrano avere davvero delle prestazioni incredibili.
Ma che poi in realtà… dalle prove sul campo e da studi indipendenti, sono prodotti che non danno i risultati promessi.
Puoi trovare anche chi ti propone materiali di natura aerospaziale, come puoi immaginare molto costosi, ma che poco si adattano ad una facile applicazione nelle nostre abitazioni.
Perché sono nati per fare altro.
E chi ti propone queste soluzioni è un “falso esperto”.
Si affida al sentito dire, ai consigli delle case produttrici, non tanto alla propria esperienza in cantiere. Questo perché, chi si è voluto veramente specializzare sull’efficienza energetica, passando per i giusti materiali, sono mosche bianche.
La Legge sull’Ecobonus 110% prevede limiti ben precisi da rispettare al 100%, altrimenti ti ritirano l’agevolazione con l’aggiunta della sanzione
Una cosa che molti posatori, così come diverse aziende, ignorano completamente è che anche se con l’Ecobonus 110% non ci sono limiti per l’utilizzo dei diversi materiali, ci sono però dei limiti ben precisi di costo per metro quadrato che devi rispettare al 100%, altrimenti ti ritirano l’agevolazione.
Dalla nostra esperienza sul campo, abbiamo avuto molte prove dei materiali che si sono rivelati vincenti. Come ad esempio il polistirene espanso con grafite e la lana di roccia.
Francamente sono i nostri materiali preferiti, anche quando andiamo a fare degli interventi su delle abitazioni che hanno bisogno di una buona protezione acustica.
Come nel caso di abitazioni che si affacciano su strade molto trafficate è che quindi hanno bisogno di una protezione acustica extra e una maggiore protezione dai rumori esterni.
In più… la lana di roccia è una scelta eco-sostenibile, per salvaguardare il nostro pianeta.
In realtà, il legislatore ha richiesto espressamente che tutti i materiali che vengono usati per coibentare le case soggette all’Ecobonus 110% devono avere dei certificati particolari per garantire una precisa impronta ecologica durante il loro ciclo produttivo.
Un altro materiale isolante che usiamo molto spesso e il polistirene espanso con grafite.
È un materiale con spiccate caratteristiche termiche, che con uno spessore di 14 cm riesce a rispettare tutte quelle che sono le richieste del legislatore per accedere all’ecobonus 110%
È un materiale che usiamo da diversi anni, lo conosciamo alla perfezione… quindi non avrai nessuna sorpresa.
È un materiale che abbiamo collaudato e garantisce un ottimo isolamento dal freddo durante l’inverno e una confortevole temperatura bella fresca in estate, tenendo fuori il caldo più cocente.
Tutto questo per farti vedere che affidandoti a Rinnovazero sei in ottime mani, nelle migliori mani possibile.
Anche perché… con noi hai un unico interlocutore che ti alleggerisce tutta la responsabilità non solo di scelte, di decisioni pratiche una volta che devi iniziare i lavori, ma anche prima… in fase di preparazione delle domande, sbrigando per te una marea di oneri burocratici!
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