Ecobonus: ecco la prima cosa da fare (e che tutti o quasi ignorano)

La prima cosa che tutti fanno per capire se possono ottenere l’Ecobonus per rinnovare la propria casa è rivolgersi al proprio geometra o tecnico di fiducia.

Ma è realmente la prima cosa da fare?

Proviamo a vedere.

Generalmente… il tuo tecnico… il suo lavoro classico lo sa anche fare ma di fronte allo Tsunami Ecobonus come si comporterà?

Da quando il Decreto Rilancio ha trasformato in Legge l’Ecobonus, quello che ho visto sempre è che il “famoso tecnico” non è mai un vero esperto certificato in analisi energetica.

Quindi, ti fornisce sempre un parere molto generico, che a te non serve (per l’Ecobonus) ma che comunque paghi e non poco. E se vuoi un parere più approfondito, ti manda subito da un altro professionista, che a suo dire, fa al caso tuo. E qui le parcelle si impennano.

Oppure, puoi cascare nelle mani sbagliate dei “falsi esperti”. Quelli che ti dicono che con 200-300 euro ti sistemano la cosa (ma sempre e solo a parole)

Perché, e te lo assicuro, fare una certificazione energetica è difficile come fare 3 moltiplicato 2. Mentre compilare una lunga e laboriosa pratica di Ecobonus è esattamente come sostenere un esame di matematica all’Università!

C’è una differenza abissale!

E sai cosa succede puntualmente affidandoti a questi “tecnici”?

Tu paghi, e loro sbagliano. E tu ripaghi. Davvero un bell’affare.

Perché… un’analisi incompleta, imprecisa o addirittura sbagliata, ti farà credere di aver diritto all’Ecobonus, ma ti ritroverai (sempre) a fine lavori, con un sacco di soldi che devi tirar fuori di tasca tua (e senza aver ottenuto alcuna agevolazione). Agevolazione NO, Sanzione SÌ.

Invece…

…la prima cosa da fare assolutamente ed a occhi chiusi, che con noi è GRATIS, è la VERIFICA URBANISTICA.

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In pratica, si tratta di prendere la mappa perimetrale della tua abitazione, quella depositata al catasto e in comune e verificare che la tua casa sia completamente corrispondente a quella disegnata sulla carta.

Perché potrebbero esserci delle difformità piccole o grandi.  

Una piccola parete o parte di essa demolita qualche anno fa, una differenza in metri quadrati, una finestra in più o in meno, più grande o più piccola. Un’altezza di una o più stanze differenti. Una tettoia aggiunta.

Insomma… la mappa deve essere una fotografia esatta della tua abitazione!

Inoltre, in questa fase è da verificare se il proprietario non abbia già ottenuto per altre abitazioni il super bonus del 110% in quanto può essere ottenuto al massimo per due abitazioni.

E ovviamente bisogna verificare che chi richiede la detrazione abbia un diritto reale sull’immobile (proprietà o usufrutto).

Questo è un lavoro che tutti gli altri tecnici, ma proprio tutti, ti fanno pagare, perché non compresa fra le spese agevolabili dall’Ecobonus.

Quindi, sai cosa abbiamo fatto noi di Rinnovazero?

Facciamo sempre e obbligatoriamente in via preliminare questa indagine GRATIS (e senza nessun obbligo da parte tua)!

Così tu non devi tirar fuori di tasca tua niente, prima di sapere se puoi o meno accedere all’Ecobonus.

Fare questa verifica è importantissimo. Perché altrimenti, se inizi a fare i lavori senza tutto in regola, alla fine, quando l’Agenzia delle Entrate (che ha ben 8 anni di tempo!) farà i controlli (e te lo assicuro che li farà, visto che lo Stato è sempre al verde) tu dovrai tornare i soldi ricevuti, con gli interessi e le sanzioni (che saranno molto salate).

In pratica, il sogno dell’Ecobonus si trasformerà in un incubo.

Quindi…  

…se vuoi fare tutte le cose in regola e senza necessariamente dover pagare prima di sapere se puoi accedere all’Ecobonus oppure no, allora l’unica cosa che ti conviene fare è farci fare la Verifica Urbanistica (che te la facciamo gratis, sempre!).