Come sfruttare al massimo il tuo impianto fotovoltaico anche in inverno, senza ritrovarsi con una mega bolletta da pagare

In estate un impianto fotovoltaico, vista la maggiore esposizione alla luce solare, produce più energia, rispetto che in inverno.

Questo si sà.

E quindi il tuo risparmio è maggiore.

Per questo, ora con il caro-energia, la domanda che si fanno tutti quelli che hanno un impianto fotovoltaico o che stanno valutando l’idea di installarne uno è…

Come si fa a sfruttare l’impianto fotovoltaico con le giornate che iniziano ad accorciarsi sempre di più, con sempre meno ore di luce solare, o addirittura con nuvole e pioggia?

Fondamentalmente le regole base rimangono sempre le stesse.

• Un uso parsimonioso dell’energia.
• Utilizzare elettrodomestici come frigorifero, congelatore, condizionatori, ecc. a basso consumo energetico (dalla classe A alla A+++ per intenderci).
• Se possibile, una buona regola sarebbe quella di sostituire gli elettrodomestici obsoleti, come i vecchi scaldabagni elettrici, con sistemi più moderni.
• Utilizzare elettrodomestici e apparecchiature elettriche mentre l’impianto fotovoltaico sta producendo energia. Ovvero nelle ore in cui è sotto la luce diretta del sole. In inverno quindi dalle 8:00 del mattino alle 16:00 del pomeriggio al massimo. Sapendo che produrrà più energia elettrica nelle ore con più luce, ovvero dalle 10:00 alle 14:00.

Una regola importante: NON utilizzare tutti gli elettrodomestici in contemporanea, nello stesso momento.

Usare in maniera razionale i tuoi elettrodomestici è tassativo.

Perché altrimenti l’impianto fotovoltaico non riuscirebbe a coprirne il consumo. E ti ritroveresti comunque a dover ricorrere all’energia della rete, per poi ritrovartela conteggiata in bolletta.

Quindi inizia a programmare l’utilizzo degli elettrodomestici.

In che maniera?

È presto detto.

Partenze scaglionate e non accavallate.

Ad esempio puoi utilizzare:

• La lavatrice dalle 8:00 alle 10:30.
• L’asciugatrice dalle 10:30 alle 12:00.
• Il forno elettrico dalle 12:00 alle 13:00.
• E la lavastoviglie dalle 13:00 alle 13:30.

Può sembrare un approccio maniacale?

Certo che lo è!

Ma, a conti fatti e bollette alla mano, è il miglior modo in assoluto per massimizzare la resa e i benefici del tuo impianto fotovoltaico anche in inverno. Solo così ti ritroverai con meno euro da pagare in bolletta.

Ora vediamo già la tua mano alzata.

"Ma io non sono mica tutto il giorno a casa."
"Non ho mica tutto questo tempo per fare la casalinga o il casalingo del mese!"

Lo sappiamo… ma non disperare. C’è una soluzione a tutto.

Tutta l’energia prodotta dal tuo impianto fotovoltaico che non utilizzi, viene messa in rete e ti verranno dati dei soldi indietro dal Gestore (GSE).

Questa è quello che si è sempre fatto. E per quanto ci riguarda è un approccio 1.0 al fotovoltaico.

Nel senso che è sorpassato.

Diciamo questo perché oggi c’è anche un’altra strada messa a disposizione dai passi da gigante fatti dalla tecnologia in questi ultimi anni.

Ed è il nostro approccio 2.0 al fotovoltaico.

Sto parlando delle batterie di accumulo.

Infatti con le batterie di accumulo è come se “mettessi in magazzino” l’energia prodotta e non utilizzata sul momento. Per poterla usare quando più ti pare e piace.

Anche quando non c’è più la luce solare. Anche di notte!

In ogni caso, ricordati sempre la regola delle partenze alternate.

Questo perché la potenza di un impianto di una casa NON è illimitata. È di un tot kilowatt.

Considera che puoi generare un assorbimento contemporaneo di DUE  kilowatt, massimo TRE.

Mentre se accendi tutto quanto assieme, arrivi in un attimo a consumare 6-8 kilowatt. E oltre a far saltare il contatore di casa, dovresti ricorrere all’energia della rete (all’Enel per intenderci) e non a quella del tuo impianto.

Hai un impianto fotovoltaico 1.0 e senti che non lo stai sfruttando al massimo o vorresti installare un impianto di ultima generazione per fare un passo importante verso la tua indipendenza energetica?

e ti aiuteremo a sfruttare al meglio l’energia del sole e abbattere il caro bollette.

Altre considerazioni:

In caso di neve

Gli inverni possono essere nevosi. Più in montagna che in pianura… ma quando nevica devi considerare di sgombrare la neve, non solo dal tuo vialetto, ma anche dall’impianto fotovoltaico. Perché altrimenti la neve che copre i pannelli manda in letargo il tuo impianto. E noi questo non vogliamo assolutamente che succeda. Lo vogliamo tenere sempre bello sveglio e efficiente.

Accorgimenti per la colonnina di ricarica

Se hai l’auto elettrica, d’inverno puoi regolare la tua colonnina di ricarica, abbassandone la potenza in uscita. Sempre attorno ai due Kilowatt. Ok, starà di più a ricaricare l’auto o non la ricaricherai al 100% ma almeno non rischi di utilizzare più energia di quella che ti produce il fotovoltaico

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Note:

• le indicazioni di ottimizzazione dell’uso dell’impianto fotovoltaico trovate in questo articolo valgono in ogni stagione, a maggior ragione in inverno.
• La convenienza del fotovoltaico è maggiore con l’autoconsumo e non quando la vendi.
• NON è il calore del sole a far funzionare il fotovoltaico, ma la luce del sole.

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